valutazione: 9/10
Jim accartocciò il mozzicone della sigaretta sul fondo del
posacenere pieno. Un altro giorno ancora era passato senza che avesse fatto
nulla. Certo, aveva ascoltato tutti i dischi usciti nelle ultime settimana e
guardato quel film citato nel libro che aveva appena concluso ma nulla che la
società ritenesse utile o economicamente fruttuoso, ecco.
Strappò un brandello di cartoncino dal libretto
universitario e ne ricavò un filtro per una sigaretta artigianale. A fanculo
pure l’università, aveva sperato di ricavarci qualcosa e l’unica cosa che aveva
ottenuto era “un principio di depressione”, così l’aveva chiamato lo psicologo,
a fanculo pure lui.
Il computer ormai datato continuava a ronzare
fastidiosamente. Jim lo spense innervosito da quella necessità di condividere,
mostrare, emulare, commentare, apprezzare, twittare, followare che condannava
tutti – lui in primis – a non riuscire a staccarsi da un monitor abbagliante.
Ora, nella totale penombra, fece scattare l’accendino, la
sigaretta sfrigolò qualche secondo prima di accendersi.
Inspirò, espirò.
Non aveva obiettivi né aspirazioni, riteneva di non averne
la possibilità, sapeva che in qualche modo ogni aspettativa sarebbe stata
disattesa, la rassegnazione lo spingeva a farsi bastare il fatto di svegliarsi ogni
mattina e godersi un’altra, infruttuosa giornata.
Si spogliò, si infilò sotto le coperte e fece partire il giradischi.
Give up / Come
to know / We’re through. Era un crescendo
che gli si infilava nelle vene e lo faceva rilassare. Chiuse gli occhi e
continuò ad aspirare la sigaretta che pian piano si consumava. Give up / Come to know / We’re through. La voce di Dylan Baldi cominciava a incattivirsi e a far
vibrare il piccolo altoparlante del giradischi. Jim strinse le lenzuola nel
pugno, lo percorse la solita violenta accettazione di un destino inutile. Give up /
Come to know / We’re through. Si sentiva inadeguato, terribilmente inadeguato.
GIVE UP /
COME TO KNOW / WE’RE THROUGH.
NO FUTURE
/ NO PAST.
La batteria prese a pulsare
incessante. Poi d’un tratto tacque. La sigaretta si spense. La mano mollo la
presa sulle lenzuola accartocciate e la mente smise di assillarsi.
Jim accartocciò il mozzicone della sigaretta sul fondo del
posacenere pieno. Un altro giorno ancora era passato senza che avesse fatto
nulla.
Annachiara Casimo
Cloud Nothings – Attack on memory
[Wichita Recordings – 24/01/2012]
tracklist
1. No Future/No Past
2. Wasted Days
3. Fall In
4. Stay Useless
5. Separation
6. No Sentiment
7. Our Plans
8. Cut You
2. Wasted Days
3. Fall In
4. Stay Useless
5. Separation
6. No Sentiment
7. Our Plans
8. Cut You
Nessun commento:
Posta un commento